Il Commissario Straordinario e il Dirigente del 5° Settore Assetto del Territorio, OO.PP. e Patrimonio, comunicano che i quattro candidati sindaci in competizione nelle elezioni amministrative che si svolgeranno nel Comune di Santeramo in Colle nei giorni 8 e 9 giugno 2024, con nota a firma congiunta, trasmessa a questo Comune in data 30 maggio 2024, “raccogliendo e condividendo l’invito di tanti concittadini”, hanno chiesto “l’immediata sospensione di tutti gli atti amministrativi relativi al trasferimento dell’ufficio tecnico presso l’ex Convento dei Padri Rifirmati, rinviando la decisione di conferma o di scelta di altri locali alla rinnovata Amministrazione Comunale che si insedierà tra meno di un mese.”.
Con nota in pari data, il Commissario Straordinario ed il Dirigente del 5° Settore hanno riscontrato la richiesta dei candidati sindaci con la seguente nota:
“Con riferimento all’istanza delle SS.LL. in data odierna relativa all’oggetto si rappresenta che la procedura di trasferimento si è resa necessaria ed improcrastinabile al fine di dar corso all’esecuzione delle opere di ristrutturazione dell’attuale sede dell’Ufficio Tecnico, sito in Piazza Saragat, caratterizzata da un evidente degrado (copiose infiltrazioni a soffitto in alcuni ambienti, murature patinate da muffa, distacchi di intonaci e strutture verticali da verificare).
Giova peraltro evidenziare che prima dell’avvio di qualsivoglia attività amministrativa, questa gestione Commissariale non ha mancato di verificare l’eventuale esistenza di ulteriori immobili di proprietà comunale idonei ad accogliere gli uffici de quibus, ricognizione tuttavia risultata negativa.
Va considerato altresì che l’intero immobile sito in Piazza Saragat sarà interessato da attività di cantiere, e pertanto non sussisterebbe modo alcuno di assicurare la continuità necessaria al personale per lo svolgimento dell’attività lavorativa e della correlata erogazione dei servizi d’istituto ai cittadini, con conseguente intollerabile disservizio all’intera comunità santermana e non solo.
Quanto sinora disposto dalla corrente gestione commissariale, sulla base di quanto recepito dagli organi gestionali dell’Ente (su cui si invitano le SS.LL. a rivolgere eventuale richiesta di accesso agli atti), si atteggia dunque come attività vincolata dalla condizione di necessità, ed in quanto tale priva di qualsivoglia profilo discrezionale.
La naturale vocazione dell’ex Convento dei Padri Riformati non verrebbe intaccata in alcun modo, considerato che i trasferendi uffici comunali interesseranno solo il piano superiore dell’edificio, non interessato da alcuna installazione di interesse storico-artistico, lasciando quindi il piano inferiore alla fruizione pubblica come ad ogni altra attività di interesse generale meritevole di tutela.
Tutto ciò premesso la richiesta in oggetto non può che considerarsi respinta.
Una volta ultimata la messa a norma ed in sicurezza dei locali attualmente occupati dall’Ufficio Tecnico, l’amministrazione comunale entrante potrà valutare l’opportunità di trasferire nuovamente uffici e personale nella precedente sede.
Gli scriventi sono naturalmente disponibili a discutere nel dettaglio gli argomenti sopra cennati, per quanto alcuna richiesta di incontro in tal senso sia alla data odierna pervenuta al protocollo dell’Ente.”.